Violenza domestica e droga a Casalgrande: nuovamente arrestato 42enne

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Doveva mantenere una distanza di 2.500 metri dalla compagna e per questo indossava il braccialetto elettronico, ma ieri pomeriggio è stato rintracciato dai Carabinieri a seguito dell’allarme del dispositivo e trovato in possesso di stupefacenti pronti per lo spaccio.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I Carabinieri della Tenenza di Scandiano sono intervenuti domenica 31 agosto poco dopo le 17.30 a seguito dell’attivazione del braccialetto elettronico applicato a un 42enne residente a Casalgrande, già sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla compagna per una vicenda di violenza domestica avvenuta nel settembre 2024. La pattuglia ha localizzato l’uomo nella zona di Arceto di Scandiano e, nel corso del controllo, lo ha trovato in possesso di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. Nello specifico, sono stati sequestrati circa 4 grammi di cocaina, un grammo di metanfetamina, mezzo grammo di marijuana e un grammo di MDMA (ecstasy), oltre a carta stagnola e bicarbonato utilizzati per il confezionamento delle dosi. Il 42enne è stato accompagnato presso la Tenenza di Scandiano per gli accertamenti dove alla luce degli elementi di presunta responsabilità acquisiti a suo carico è stato denunciato alla Procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo non è nuovo a episodi di cronaca: nel settembre dell’anno scorso era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona ai danni della compagna.

In quell’occasione, all’alba del 30 settembre, uno dei figli aveva chiesto aiuto ai Carabinieri sentendo le urla della madre. All’arrivo dei militari, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, era stata forzata la porta di casa: la donna, 42enne, riportava lesioni guaribili in 8 giorni dopo calci e pugni subiti dal compagno, che le aveva anche sottratto cellulare e chiavi di casa. L’uomo era stato bloccato mentre rientrava, trovato in possesso degli effetti personali della donna e arrestato. Ora per lui si aggiunge anche la denuncia per droga, che aggrava ulteriormente la sua posizione giudiziaria.

 

 

(2 settembre 2025)

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