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Ricostruzione post alluvione. Online “Indica”, la piattaforma a disposizione di privati cittadini e imprese che non hanno ancora presentato domanda di rimborso e intendono manifestare il proprio interesse

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Uno strumento utile per snellire e semplificare il processo di richiesta di rimborsi per chi è stato danneggiato dalle ondate di maltempo del 2023 e 2024. Da oggi è online Indica, la piattaforma digitale che consentirà a cittadini e imprese di manifestare la volontà di accedere ai contributi per la ricostruzione privata.

L’iniziativa, disciplinata dall’ordinanza 52/2025 del commissario straordinario per la ricostruzione, Fabrizio Curcio, si rivolge a coloro che alla data dell’entrata in vigore dell’atto stesso, il 2 settembre scorso, non avevano presentato domanda di contributo e intendono però accedere ai rimborsi. Indica è stata realizzata dalla struttura commissariale in collaborazione con il Settore Digitalizzazione, promozione, comunicazione, liquidazioni (Direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese della Regione Emilia-Romagna).

L’iscrizione, in ogni caso, non è vincolante alla richiesta effettiva dei contributi, che rimane disponibile su Sfinge. Compilare la dichiarazione, infatti, non è obbligatorio e non vincola a presentare successivamente la domanda per il contributo. Se, invece, si decide di compilare e, successivamente, di proseguire nell’iter, con la richiesta di contributo, si avrà diritto a un titolo di priorità nella fase dell’istruttoria relativa alla concessione del rimborso.

“Si tratta di uno strumento utile sia ai cittadini e imprese, sia alle istituzioni- commenta la sottosegretaria alla presidenza con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-: da un lato, infatti, permette ai privati di manifestare la propria volontà di accedere ai contributi e avere poi la priorità nell’analisi della richiesta, dall’altro è importante per avere un quadro generale di quanti ancora stanno aspettando di fare domanda in attesa della semplificazione delle procedure. Così come- prosegue Rontini- va ricordato che non si tratta di un passaggio vincolante alla richiesta dei rimborsi”.

“Come Regione- conclude la sottosegretaria- abbiamo collaborato con la struttura commissariale per la creazione della piattaforma, mettendo a disposizione la nostra professionalità e le nostre infrastrutture digitali. Proseguiamo così, per il bene comune del territorio e di chi lo abita”.

Come si accede

A partire da Sfinge Alluvione 2023, il portale della Regione Emilia-Romagna tramite cui le imprese e le persone fisiche interessate dalle alluvioni dal 1° maggio 2023 possono compilare e inoltrare le domande di rimborso, è possibile accede a Indica autenticandosi con SPID, CIE, CNS. Il sito del commissario di governo per la ricostruzione, rimanda infatti a Sfinge.

Tempi e procedure

La manifestazione di volontà dev’essere completata entro il 31 ottobre 2025 attraverso la piattaforma Indica. Per la compilazione sono necessari i dati anagrafici completi del dichiarante (PEC obbligatoria), informazioni catastali dell’immobile (foglio, particella, sub), destinazione d’uso dell’edificio danneggiato, numero di unità immobiliari coinvolte, superficie dell’edificio in metri quadrati, stima approssimativa del danno (facoltativa).

A chi è rivolta

Possono usare Indica tutti i soggetti che, al 2 settembre scorso, non avevano ancora presentato domanda di contributo e rientrano nei territori inclusi nella ricostruzione post-alluvione 2023-2024; per l’Emilia-Romagna, sono previste tutte le province.

 

 

 

(21 ottobre 2025)

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Sondaggio SWG per il TGLa7: crescono FdI e PD

di Daniele Santi

Un panorama politico ingessato nel suo immobilismo e diviso per tifoserie sempre più iraconde con le elezioni regionali che sembrano non avere nessun effetto sulle intenzioni di voto nazionali. Difficile da comprendere, a meno che i campioni rilevati non cambino mai, o la nostra percezione sia completamente distorta rispetto a una realtà che vuole che tutto rimanga com’è.

Lo riporta il nostro sito Gaiaiatalia.com Notizie citando il sondaggio per La7 del 20 ottobre.

Il nuovo sondaggio Swg per il TGla7 del lunedì vede avanzare tre partiti: Fdi (31%), il PD (22,1%) e quelli che a votare non ci vanno (31%, anche se in calo). Poi gli altri partiti: M5S in calo, così come la Lega. Forza Italia che cresce, Azione e Italia Viva che calano, AVIS pure così come + Europa. Decimalino in più per Noi Moderati che, giustamente, sono in linea col nome e moderatamente non si muovono o si muovono pochissimo. Per non disturbare, diciamo. Poi ci sono altre liste al 2,7% e mica per volere insegnare il mestiere ai sondaggisti, ma sarebbe interessante sapere quali sono.

Nel dettaglio, in basso e attraverso gli screenshot dalla diretta TG del 20 ottobre, il sondaggio in dettaglio.

 

 

(21 ottobre 2025)

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Fermato per un controllo spintona un militare per cercare di nascondere che ha un coltello in auto: denunciato

di Redazione RE

Fermato alla guida della sua autovettura in via Emilia Ospizio di Reggio Emilia in occasione di un controllo stradale, dai carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia. E’ un 31enne che dopo essere sceso dall’auto, durante le procedure di identificazione, allo scopo di sottrarsi al controllo, opponeva resistenza spintonando uno dei militari operanti, inducendoli così ad approfondire i controlli.

L’esito degli approfondimenti portava i carabinieri a rinvenire all’interno dell’abitacolo, tra il lato passeggero ed il lato guida, un coltello della lunghezza complessiva di 28 cm di cui 8 di lama. Per questi motivi con le accuse di porto di armi od oggetti atti ad offendere e resistenza i carabinieri della sezione Radiomobile di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, il 31enne reggiano.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. I fatti la sera del 17 maggio scorso, quando, intorno alle ore 22.00.

 

 

(20 ottobre 2025)

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Scandiano. Dedicata a Pasolini, “Lucciole”: azione coreografica itinerante a cura della Compagnia Sanpapiè

Pier Paolo Pasolini abitò a Scandiano dal 24 giugno 1935 all’11 ottobre 1937; nel testo “Il treno per Casarsa” parla dei suoi viaggi in treno verso Reggio Emilia per frequentare il ginnasio dove sicuramente inizia la sua formazione e nasce una delle sue amicizie importanti, quella con Luciano Serra che diverrà a sua volta importante studioso e intellettuale, del rapporto col quale resta anche un epistolario degli anni dell’università.

Già da diversi anni l’Amministrazione comunale tiene viva la sua memoria con rassegne e iniziative per rendere omaggio a un autore che è tuttora originale e di grande attualità grazie alla sua capacità di leggere e anticipare le trasformazioni della società contemporanea. Pasolini nella sua vita si è distinto in molti campi: è stato uno scrittore, un poeta, un regista, uno sceneggiatore, drammaturgo, giornalista e filosofo. Nel cinema è riuscito a legare il suo ruolo di scrittore a quello di regista creando delle opere di altissimo livello.

In occasione dei 50 anni dalla sua morte l’Amministrazione nei mesi di ottobre, novembre e dicembre proporrà alcuni appuntamenti che cercano di attraversare la molteplicità di sguardi che Pasolini ha utilizzato per leggere e interpretare il suo tempo.

Il primo appuntamento è domenica 26 ottobre con un’azione coreografica itineranate a cura dell’Associazione culturale Sanpapiè dal titolo “Lucciole” che si muoverà tra le pieghe del centro storico di Scandiano, trasformando strade e piazze in un poema in movimento. Venti performer/ballerini di età e provenienze diverse, accompagneranno il pubblico in un attraversamento sensoriale: grazie alle cuffie silent-disco, ogni spettatore entrerà nella trama coreografica e sonora – un tessuto di musiche, voci, rumori e frammenti di memoria raccolti nei luoghi stessi – che dissolverà il confine tra scena e realtà. Ispirata alla visione di Pier Paolo Pasolini, l’opera assume la periferia come lente e come materia viva. Per Pasolini, infatti, la periferia non è mai stata un margine da redimere ma un centro alternativo: spazio di autenticità, di resistenza culturale e di linguaggi non ancora omologati.

Sarà un atto site-specific creato appositamente per Scandiano per riscrivere il rapporto tra corpo e territorio: la performance metterà così in dialogo l’architettura con chi la abita, svelerà ciò che resta invisibile restituendo allo spazio pubblico una funzione anche poetica e politica.

Pasolini non verrà solamente evocato, verrà raccolta l’urgenza del suo messaggio trasformandola in movimento, in relazione, in vita – come lucciole che continuano a brillare anche nell’oscurità. Lo spettacolo è per un gruppo di massimo 50 persone. Ci sono due turni, il primo alle 15,30 e il secondo alle ore 17. L’ingresso è libero, è necessaria la prenotazione.

 

 

(17 ottobre 2025)

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Controlli in stazione a Reggio Emilia: due denunciati

di Redazione RE

Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli nella zona cosiddetta rossa antistante la stazione ferroviaria di Reggio Emilia, i carabinieri della stazione di Corso Cairoli unitamente al personale della C.I.O. del 3° Reggimento Lombardia in due distinti interventi hanno operato altrettante denunce una nei confronti di un 30enne che minacciava i passanti con un collo di bottiglia rotto e di un 40enne irregolare sul territorio italiano perché sottoposto a controlli oltre a essere risultato privo di documenti e  stato trovato in possesso di un cutter.

Per questi motivi con l’accusa di porto di armi od oggetti atti ad offendere e minaccia aggravata i Carabinieri della Stazione di Corso Cairoli Albinea (RE) hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, rispettivamente un 40enne nigeriano clandestino e e un 30enne nigeriano domiciliato a Reggio Emilia. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I due differenti episodi sono stati accertati nel pomeriggio del 10 ottobre. I due uomini denunciati.

 

 

(13 ottobre 2025)

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A Casalgrande il “Galà della musica indipendente 2025”

Uno dei principali eventi in Italia dedicati alla musica indipendente, si svolgerà sabato 11 ottobre al Teatro De André di Casalgrande (RE). A condurre il Galà della musica indipendente, già presentato in senato a Giugno, saranno Vanessa Grey (RTL 102.5) e Gabriele Bròcani (Rai Radio 1 e Isoradio). Lo spettacolo, offerto da Assicurazioni Generali di Sassuolo, inizierà alle ore 21.00, a ingresso gratuito, con posti limitati.

Si tratta di un vero “meeting della musica”, in cui l’interazione tra discografici, addetti ai lavori ed artisti, favorisce le opportunità per nuovi progetti e collaborazioni. Saranno 18 gli artisti scelti dallo staff tra le candidature pervenute dalle case discografiche, dallo scouting costante su internet e dalla collaborazione con altri eventi dedicati alla musica inedita e agli emergenti.

Si esibiranno: Niveo, Fellow, Laura Bono, Samuele Cavallo, Roberta Giallo, Nartico, Sophia Lassi (in arte Lady Sox), DECI, Nicola Ferrari, Fritz, Dynamite 36, Ice Four, Lorenzo Lupo, Veronica Di Nocera (in arte Dinìche), Chiara Nikita, Maurizio Pirovano, Leopàrd Vjolet e Paolo Martini.

Obbligatoria la prenotazione. Sito ufficiale: https://www.festivalestivo.org/.

 

 

(3 ottobre 2025)

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A Scandiano torna “Calici in Rocca”

Il fascino della Rocca dei Boiardo al tramonto, il profumo dei calici appena versati, la freschezza elegante della Spergola, il vino bianco frizzante che racconta la nostra terra.
Dalle ore 20, nei Giardini della Rocca, sette cantine del territorio e la Compagnia della Spergola vi guideranno in un percorso di degustazione dedicato ai grandi bianchi scandianesi.

Cinque assaggi, un calice da portare con voi e la possibilità di incontrare chi ogni giorno custodisce e interpreta la nostra tradizione vitivinicola.

Musica live con Acusting Plays; Street food nel Vallo e ristoranti in Piazza Boiardo; bBiglietti disponibili solo su Vivaticket.

 

 

(2 settembre 2025)

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Violenza domestica e droga a Casalgrande: nuovamente arrestato 42enne

Doveva mantenere una distanza di 2.500 metri dalla compagna e per questo indossava il braccialetto elettronico, ma ieri pomeriggio è stato rintracciato dai Carabinieri a seguito dell’allarme del dispositivo e trovato in possesso di stupefacenti pronti per lo spaccio.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I Carabinieri della Tenenza di Scandiano sono intervenuti domenica 31 agosto poco dopo le 17.30 a seguito dell’attivazione del braccialetto elettronico applicato a un 42enne residente a Casalgrande, già sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla compagna per una vicenda di violenza domestica avvenuta nel settembre 2024. La pattuglia ha localizzato l’uomo nella zona di Arceto di Scandiano e, nel corso del controllo, lo ha trovato in possesso di sostanze stupefacenti e materiale per il confezionamento. Nello specifico, sono stati sequestrati circa 4 grammi di cocaina, un grammo di metanfetamina, mezzo grammo di marijuana e un grammo di MDMA (ecstasy), oltre a carta stagnola e bicarbonato utilizzati per il confezionamento delle dosi. Il 42enne è stato accompagnato presso la Tenenza di Scandiano per gli accertamenti dove alla luce degli elementi di presunta responsabilità acquisiti a suo carico è stato denunciato alla Procura reggiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo non è nuovo a episodi di cronaca: nel settembre dell’anno scorso era stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e sequestro di persona ai danni della compagna.

In quell’occasione, all’alba del 30 settembre, uno dei figli aveva chiesto aiuto ai Carabinieri sentendo le urla della madre. All’arrivo dei militari, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, era stata forzata la porta di casa: la donna, 42enne, riportava lesioni guaribili in 8 giorni dopo calci e pugni subiti dal compagno, che le aveva anche sottratto cellulare e chiavi di casa. L’uomo era stato bloccato mentre rientrava, trovato in possesso degli effetti personali della donna e arrestato. Ora per lui si aggiunge anche la denuncia per droga, che aggrava ulteriormente la sua posizione giudiziaria.

 

 

(2 settembre 2025)

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Chikungunya a Casalgrande, negativo il caso sospetto

L’Amministrazione comunale di Casalgrande ha informato la stampa locle che gli esiti degli esami su un sospetto caso di Chikungunya riscontrato nella zona di via Aosta hanno stabilito la negatività del caso. Sospese le attività di profilassi previste.

Riprendiamo la notizia dalla stampa locale avendo da tempo, inspiegabilmente e nonostante le gentili sollecitazioni, l’ufficio stampa comunale sospeso l’invio di comunicati stampa alla nostra redazione. Avranno i loro motivi e li riterranno validi.
 

 

(30 agosto 2025)

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Parco fotovoltaico a Scandiano: CIA Reggio dice no al maxi-impianto su suolo agricolo

di Redazione Scandiano

CIA Reggio si schiera fermamente contro l’installazione di maxi-impianti fotovoltaici a terra sui terreni agricoli, ribadendo che il suolo è una risorsa fondamentale per la produzione di cibo e per la sicurezza alimentare.

La posizione di CIA Reggio deriva dal dibattito nato in seguito alle dichiarazioni del sindaco di Scandiano, Matteo Nasciuti, e dell’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, i quali hanno espresso chiara contrarietà al progetto di un parco fotovoltaico di 10,8 ettari (circa 14 campi da calcio) in una zona a forte vocazione agricola.

“Siamo pienamente allineati con le posizioni espresse da Mammi e Nasciuti: l’agricoltura reggiana, cuore pulsante della nostra economia, non può e non deve essere cannibalizzata per scopi energetici”, afferma Lorenzo Catellani, presidente di CIA Reggio. “La nostra battaglia è chiara e coerente con la posizione a livello nazionale di CIA: diciamo un fermo ‘no’ al consumo di suolo agricolo fertile. In un contesto internazionale sempre più fragile, in cui la sicurezza alimentare è una priorità, è inaccettabile che i nostri terreni migliori, vocati alla produzione di cibo, vengano coperti da pannelli per decenni. Il nostro territorio offre eccellenze che tutto il mondo ci invidia, e non possiamo permetterci di compromettere questa straordinaria capacità produttiva, a favore di un’energia che potrebbe essere generata altrove”.

“L’energia va prodotta, ma non a discapito della terra fertile che dovremo lasciare in eredità alle prossime generazioni – rimarca -. Le alternative ci sono e sono concrete, come l’installazione su tetti di capannoni, stalle e aree dismesse. Chiediamo una legislazione chiara che promuova una vera sostenibilità, che non sia solo energetica ma anche ambientale e sociale, proteggendo il nostro patrimonio per il futuro dell’agricoltura e dell’intera comunità”.

“La transizione energetica è un obiettivo comune, ma deve essere affrontata con intelligenza e rispetto per l’ambiente e l’economia locale – conclude Catellani -. Non possiamo accettare soluzioni che mettono in competizione la produzione di energia con quella del cibo. La terra agricola è un bene comune e la sua perdita ha un costo che va ben oltre l’aspetto economico: incide sulla biodiversità, sulla stabilità del paesaggio e sulla capacità del nostro territorio di sostenersi. Le istituzioni hanno il dovere di tutelare il suolo agricolo e di orientare gli investimenti verso le soluzioni più sostenibili, come l’installazione su tetti e aree dismesse. Solo così potremo garantire un futuro equilibrato per l’agricoltura e per l’intera comunità”.

Così la nota stampa inviata in redazione.

 

 

 

(27 agosto 2025)

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